09 settembre 2005



IL FILM DELLA SETTIMANA
MADAGASCAR

Dopo il clamoroso successo di Shrek2, , la Dreamworks era tornata nelle sale, a distanza di pochi mesi, con Shark Tale un titolo che, per personaggi ed ambientazione, invitava inevitabilmente ad uno spietato confronto con il capolavoro della Pixar, Alla ricerca di Nemo, una delle migliori cose viste al cinema negli ultimi anni. Ora la Dreamworks ci riprova, puntando su uno strano miscuglio di innovazione e recupero di elementi fascinosi del passato. Il risultato è Madagascar.

Protagonisti continuano ad essere gli animali, in questo caso quattro quadrupedi dello zoo del Central Park di New York, tra i quali Alex, il leone vanitoso, attrazione principale e Zoolander (il modello portato sullo schermo da Ben Stiller dal quale mutua la celebre espressione blue steel) dei felini, che, insieme ai suoi amici, trascorre le proprie giornate tra gli agi e la routine della cattività. Coccole degli inservienti, bistecche in quantità, urla ed applausi d'ammirazione da parte dei visitatori, fanno dello zoo che li ospita un autentico paradiso nel cuore della Grande Mela. Nessun animale potrebbe chiedere di meglio, ma le cose sono destinate a cambiare quando un piccolo plotone di arrembanti pinguini in fuga verso l'Antartide suggerisce a Marty la zebra, il migliore amico di Alex, l'idea di un ritorno allo stato selvaggio per riscoprire le proprie radici. In fuga verso il Connecticut, dove crede troverà il suo naturale posto nel mondo, Marty è raggiunto dal leone e da altri due strampalati amici, Melman, la giraffa ipocondriaca, e Gloria l'ippopotamo, nella giungla di Manhattan, prima di ritrovarsi tutti, pinguini compresi, impacchettati su una nave verso il Kenya, ma destinati a naufragare sulle spiagge del Madagascar. Qui Alex sarà costretto a fare i conti con i propri istinti bestiali ed allucinogeni che, di fronte ad un insopportabile e sconosciuto digiuno forzato, trasformeranno gli amici erbivori in enormi bistecche da addentare.

A me il film è piaciuto molto anche se con quei due capolavori inavvicinabili quali Nemo e Shrek il confronto non può reggere.
La struttura del film è semplice e lineare, le vere chicche (alla Simpson) sono i quattro pinguini fuggitivi: un simpatico mix tra Mission impossibile, Il Padrino e Quei Bravi Ragazzi.
Anche la stupidità dei Lemuri è davvero esilarante anche se è chiaro il rimando ai mitici Dodo dell’Era Glaciale.
Se andate a vederlo fatemi sapere la vostra.


NOTIZIE DAL FESTIVAL DI VENEZIA
TIM BURTON

E’ stato presentato ieri al festival l’ultimo film animato di Tim Burton. Ho un amico che sta seguendo il festival e ieri era in sala per l’anteprima. Mi ha detto che La sposa cadavere è davvero splendido, pari quasi a Nightmare Before Christmas.
Il film evoca la famosa “atmosfera Burton”, quel misto di dark, malinconia e tenerezza che caratterizza uno dei registi più visionari del nostro tempo

Anteprima trionfale ieri per La sposa cadavere di Tim Burton e Mike Johnson, il film - realizzato con la tecnica dello stop-motion (Nightmare before Christmas) - ha letteralmente conquistato la critica che ancora una volta non ha saputo resistere alla fantasia ed al tocco poetico del regista di Big Fish. Ispirandosi ad una fiaba del folclore russo, Burton ripropone la strada intrapresa con il fortunatissimo Nightmare Before Christmas, e racconta la storia di Victor, che sta per sposarsi con Victoria, la sua fidanzata; mentre si reca verso il luogo del matrimonio, il ragazzo si ferma in un bosco per riposare, e quando dal terreno vede spuntare quel che sembra un dito umano, Victor scherzando ci infila l'anello nuziale. Uno scherzetto che avrà non poche conseguenze nella vita del giovane, e che gli permetterà di conoscere un mondo a lui sconosciuto, quello dell'oltretomba, incredibilmente più vivace del mondo dei vivi, ingabbiato da troppe regole e convenzioni sociali. Gli attori hanno registrato le loro parti durante la lavorazione dell'ultimo film di Burton che uscirà il 23 settembre nelle nostre sale, dopo aver conquistato il pubblico americano, successivamente i maghi della stop-motion hanno adattato i movimenti dei personaggi del film, alle espressioni dei protagonisti in carne ed ossa, perchè tutto fosse più realistico.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Enjoyed a lot! » » »