02 marzo 2006

Mr. Granny Smith and his friend Danny Spliff's lovestory



“Parolacce, sempre parolacce!” – “Ma è mai possibile che devi dire sempre le cazzate in ogni santo discorso che fai?”

“Mah, veramente..”

“Cosa?”

Nella testa di Lei lampi e aurore boreali ne illuminavano la regione dello Sfogo. Stavolta è accaduto con lui. Certo, lui fino a pochi giorni prima ne era restato comodamente fuori essendo solo.. “un caro amico con cui magari..”. Il “magari” capitò e lui passò ad essere Lui. Le Sue percentuali di incontrare un’aurora boreale nella regione dello Sfogo di Lei erano così enormemente aumentate senza nemmeno che Lui se ne rendesse minimamente conto.

“avrei dovuto?”

“emh.. cosa?”

“ Cazzo credevo le piacesse il mio stile… “stile Drugo”…per intenderci, chiaro… Cazzo, grande Drugo. Il Drugo che sa aspettare. Ma che cazzo me ne frega a me di sta baldracca qua affianco. Cazzo, quasi quasi ora la fermo e le dico… deciso e ottimista come non mai… “ oooooh basta!” poi prendo, mi giro, cammino e mi allontano senza voltarmi. Wow, nel caso si mettesse a correre per raggiungermi e mi dicesse: ” no scusa, scusa, scusa… non volevo… lo so che Tu sei tu! Io credo di amarti… ti prego…”, beh, in quel caso la sposerei. Se mai lo riterrò quantomeno non troppo azzardato. Però pensa che figata dirle… “no, zero! e ora và…” ” pensò lui.

In quel preciso millisecondo del pensiero Lui ebbe la più meravigliosa e splendente aurora boreale nella regione dello Sfogo. Parlò per un istante emettendo, e senza alcuno sforzo o fatica, arcobaleni visibili in tutta quanta la città.

I due non si sposarono.

Lui rimase zitto.

Si lasciarono qualche ora dopo salutandosi alla fermata della metropolitana con un “Ci vediamo nei prossimi giorni”.

(Teo from Holland)

2 commenti:

marshall ha detto...

Da che romanzo è tratto?

riccardo ha detto...

No è un mio amico... Quelli come dice lei... con la metafora del tesoro...