18 marzo 2006

Perchè?



In merito alla rivolta studentesca che è in atto in Francia.

Accendo la televisione, la radio, le persone al bar... e sento ripetere la stessa cosa.
Che riporto testuale.
"Nel '68 i ragazzi avevano degli ideali. Si battevano per un idea. Oggi è ben altra cosa e queste manifestazioni ne sono la dimostrazione."

Perchè? Perchè bisogna continuare a sentire queste cazzate?
Come può permettersi una persona o peggio un giornalista di dire una simile stronzata?
Perchè non ce lo spiega a noi giovani senza-ideali-senza-valori-annoiati-figli-di-papà quali erano gli ideali del '68.
Perchè io non lo so. Non ero nato.
O forse un pò lo so, ma voglio sentirmelo dire.
E vedere la faccia di chi me lo racconta.

Eh già.
La violenza del sessantotto era sicuramente meno violenta.
Forse per un discorso cromatico.
Forse perchè la tele era in bianco e nero.
O forse perchè adesso questa velata ipocrisia del "sto da una parte strizzando l'occhio anche all'altra" non ti fa più dire che cosa hai in testa veramente.

Aforisma del giorno:

Quando la testa comincia a vendere il proprio culo,
è arrivata l'ora di dar retta al cuore.

1 commento:

kla ha detto...

Nel '68, ovviamente, non c'ero neanch'io, ma ti dirò: credo che i ragazzi che in Francia stanno facendo casino abbiano ragione perché la legge contro la quale protestano è un vero schifo. Quanto ai "casseur", be' lì non è questione di ideali, è questione di mancanza, assenza di qualcosa che molto probabilemente hanno diritto di avere, come noi... E non credo che siano tanto diversi dai ragazzi figli di emigrati che un paio di mesi fa hanno fatto lo stesso e la cosa che indigna e che da noi, ufficialmente almeno, non ci si è chiesti perché, ma solo può succedere anche qui?
C'è un disco molto bello di Fabrizio De André sul '68, Storia di un impiegato...probabilmente lo conosci già e cmq se ti capita di ascoltarlo, lui riesce - coem sempre - ha dare un punto di vista interessante...