09 marzo 2006
Domanda (o anche... Domanda da un milllione di ddollari)
Ho una domanda dentro.
E spesso viene fuori.
E' una domanda di quelle da ridere, ma mi assilla.
Se qualcuno ha una mezza idea per trovare una risposta lo prego.
La domanda è questa:
"Perchè i protagonisti dei film sull'adolescenza e sulla scuola, ragazzi tra i 15 e i 18 anni, vengono interpretati da attori che di anni ne hanno molti di più?"
Citare il buon Stefano Accorsi di Jack Frusciante è fin troppo facile.
Ma gli esempi sono tanti: Ovosodo, Notte prima degli esami*, Che ne sarà di noi, Tutti giù per terra, Mai più come prima...
Per non parlare poi dei film e delle serie tv americane: Dawson's Creek, American Pie e così via.
Grazie dell'aiuto.
*: eh...
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5 commenti:
forse perchè così riescono ad attirare e coinvolgere una fascia d'età più ampia che si identificano nei personaggi...dai 15-18 per i problemi o le situazioni, 20-30 (?) per gli attori...
boh.
Per evitare che i protagonisti siano affetti dalle tipiche manifestazioni cutanee della fase puberale.
Fab
Questa cosa capita, a volte, anche nel mondo dell'animazione giapponese. Ma genralmente in casi più contorti.
Probabilmente è per un motivo semplice :
Tecnica.
+ si è giovani e meno tecnica di recitazione si ha.
Ma non è detto...
Andrea (sdl)
Il libro Jack Frusciante è uscito dal gruppo è stato tra i miei preferiti quandi avevo 16 anni ed è ancora uno tra i più belli che ho letto...ma vedere il film è stato uno shock: Accorsi sembra lo zio di Alex e Violante Placido proprio non aveva voglia di essere Aidi...
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