"Bene, stà a sentire: tu prendi un bel pane di hashish e lo scolpisci a forma di uomo.
Poi cavi via una parte al suo interno e ci metti un motorino a corda, qualcosa come un meccanismo ad orologeria, e un piccolo registratore (...) e questo si incammina verso il doganiere che lo guarda e gli chiede se non ha nulla da dichiarare.
Il pane di hashish risponde: "No, niente" e va avanti.
Finchè non raggiunge l'altra parte della frontiera."
"Si potrebbe mettere una batteria ad energia solare invece della corda, così che possa camminare per anni. Per sempre"
"E a che servirebbe? Tanto prima o poi raggiungerebbe il Pacifico o l'Atlantico. Oppure, chissà, potrebbe camminare fino ai confini della Terra, per esempio fino a..."
"Immagina un villaggio eschimese, e un pane di hashish alto un metro e ottanta del valore complessivo di circa... Quanto potrebbe valere?"
"Circa un milione di dollari."
"Di più. Due milioni."
"Questi eschimesi se ne stanno a masticare pelli e intagliar lance di osso; quand'ecco che questo pane di hashish del valore di due milioni di dollari appare camminando nella neve, ripetendo in continuazione: "No, niente. No niente."
"Si chiederebbero che cosa mai voglia dire."
Philip K. Dick, Un oscuro scrutare.
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1 commento:
molto intiresno, grazie
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