27 agosto 2008
28 ottobre 2007
Dello schierarsi (punto di domanda)
C'e' una cosa che non capisco.
Questo continuo bisogno di schierarsi.
Questo infinito bisogno di prendere una posizione.
E accettarla, difenderla, farsene paladino fino al ridicolo.
Alla continua ricerca del nemico.
Di quello che non capisce mai una sega.
E allora ti ritrovi in mezzo al mare del tutto e del contrario di tutto.
Ribadisco il concetto.
Se ci tieni all'ambiente sei un comunista.
Se porti esempi che dimostrano che l'ambiente e' meno inquinato di trent'anni fa sei un reazionario neo fascista.
E invece di fare chiarezza cosa succede?
Che scienziati "protetti" da una parte ti forniscono la dimostrazione inequivocabile che il mondo sta andando al macello a velocita' supersonica.
Temperature che crescono, ghiacciai che si sciolgono, mari che si innalzano, azioni che si abbassano, riscaldamento globale, buco nell'ozono, disastro e pandemia.
E sono talmente chiari ed esaustivi che ci credi. Ti fidi.
Mentre altri luminari sponsorizzati dalla schiera opposta ti dimostrano con altrettanta chiarezza e presunta affidabilita' che e' tutta una balla.
Che i riscaldamenti e i raffreddamenti della terra sono ciclici, che l'aria e' molto meno meno inquinata deglianni 70,80, e 90.
Che la reforestazione degli ultimi anni e' un fatto inconfutabile.
Che gli Ogm sono necessari e non fanno male.
E anche questi sono talmente chiari, precisi e rigorosi che ci credi.
Provate a fare un giochino.
Leggete Internazionale, Lifegate Magazine, il Blog di Beppe Grillo.
Vi farete un'idea delle cose pensando che la verita' e' li' dentro.
Dopo due minuti fate un salto su altre fonti di informazioni.
C'e' scritto completamente il contrario.
Dov'e' la verita'?
O e' forse un semplice discorso economico?
Mi sembra che ognuno stia spingendo la fonte che gli rendera' di piu'.
Chi ti dice di produrre Bio Diesel e' un vate della solidarieta' ambientalista del nostro tempo o e' un mero calcolatore dei profitti che gli frutteranno la crescita dei prezzi del grano? (100% l'aumento del prezzo del pane a Milano...)
Chi ti dice di reintrodurre il nucleare e' davvero uno che si preoccupa di salvaguardare l'energia di un paese o ha gia' calcolato il risparmio del non essere piu' gas-dipendenti dalla Russia (frontiere ucraine permettendo)?
Quello che mi preoccupa e' questo tifo calcistico per una parte o per l'altra.
Perche' non provare a prendere il meglio da una parte e dall'altra?
La domanda del giorno e' solo questa.
06 ottobre 2007
Corri Forrest (Un po' di tempo...)
Un po' di tempo.
Il blog riapre oggi.
Dopo piu' di un anno.
Un anno di tante, molte, forse troppe cose.
Ci tenevo a ricominciare oggi.
Che per me e' una data importante.
Un giorno speciale.
Tredici anni fa, il sei ottobre del 1994 usciva nelle sale italiane Forrest Gump.
Il mio film preferito.
La storia piu' speciale del mondo.
Quella che un pochino mi ha cambiato la vita.
Quella che quando ci penso mi vengono i brividi.
Una colonna sonora perfetta.
Da riascoltare ogni primavera.
Quando magari fuori piove e l'odore della terra.
E' come quello di quando ti allenavi su un campo da calcio bagnato.
16 maggio 2006
Il blog va in vacanza
Cuori in Atlantide va in vacanza per qualche mese.
Da oggi viene sostituito al lavoro da un nuovo blog.
Il nome del nuovo amico è AUSTRALIA TRIPPIN', un blog dedicato al viaggio che sto per iniziare in, e spero attraverso, l'Australia.
Per ora saluto tutti, blogger e non, che mi hanno letto in questi mesi di pseudo elucubrazioni e trastullamenti mentali.
A presto a tutti.
Potrete seguire il viaggio da questo sito che vi linko:
www.australiatrippin.blogspot.com
P.S.: per quelli poco avvezzi all'uso del pc (e ogni riferimento è puramente casuale...) basta che mettete la freccetta del mouse sull'indirizzo, quando compare la manina bianca dovete fare clic e... sarete per qualche secondo con me in Australia.
Ciao.
riccardo
Da oggi viene sostituito al lavoro da un nuovo blog.
Il nome del nuovo amico è AUSTRALIA TRIPPIN', un blog dedicato al viaggio che sto per iniziare in, e spero attraverso, l'Australia.
Per ora saluto tutti, blogger e non, che mi hanno letto in questi mesi di pseudo elucubrazioni e trastullamenti mentali.
A presto a tutti.
Potrete seguire il viaggio da questo sito che vi linko:
www.australiatrippin.blogspot.com
P.S.: per quelli poco avvezzi all'uso del pc (e ogni riferimento è puramente casuale...) basta che mettete la freccetta del mouse sull'indirizzo, quando compare la manina bianca dovete fare clic e... sarete per qualche secondo con me in Australia.
Ciao.
riccardo
02 maggio 2006
No comment (un fatto gravissimo)
In questi giorni è successo un fatto gravissimo, passato inosservato e rimasto nel limbo della disinformazione.
Il premio Nobel Carlo Rubbia infatti andrà in Spagna a realizzare la centrale solare termodinamica che l'Italia gli ha negato.
Il nobel italiano, presidente ENEA fino a pochi mesi fa, ha deciso di partecipare alla realizzazione della prima centrale termodinamica solare in Spagna.
Il progetto èconosciuto con il nome di "Progetto Archimede" , negli ultimi anni è stato portato avanti da Rubbia in Italia senza alcun successo a causa dell'immobilità burocratica del nostro paese.
La prima centrale solare termodinamica doveva essere costruita a Priolo, in Sicilia. L'idea riprende il famoso principio degli specchi ustori di Archimede e, non a caso, sarebbe dovuto essere realizzato in Sicilia tramite un progetto Enel-Enea.
Un progetto rivoluzionario.
Non si tratta di fotovoltaico.
Nel progetto di Rubbia gli specchi concentrano la luce solare in un unico punto-caldaia (con una determinata miscela di sali) producendo calore e quindi energia.
Il progetto Archimede era il frutto di tre anni di studio e non avrebbe richiesto fondi pubblici. La realizzazione della centrale avrebbe beneficiato del finanziamento bancario. Purtroppo il progetto Archimede è rimasto sospeso nel nulla per un anno e mezzo, bloccato dall'immobilismo governativo.
E' questo quello che si apprende in un'intervista rilasciata da Carlo Rubbia al quotidiano LaRepubblica: "Abbiamo chiesto un anno e mezzo fa di avere una risposta semplice. Ci voleva qualcuno nel ministero delle Attività produttive e dell'Ambiente che dicesse 'il solare termodinamico che voi avete progettato è verde, pulito, come l'energia eolica o il solare fotovoltaico'. Ma essendo una cosa nuova nessuno ha voluto esprimersi." ha dichiarato Carlo Rubbia (fonte Ansa 23 settembre 2005).
Nel frattempo la Spagna ha equiparato per legge il solare termodinamico alle fonti rinnovabili pulite ed ha avviato la realizzazione industriale della centrale solare.
Risultato: Rubbia, recentemente licenziato dalla guida dell'ENEA per aver rilasciato dichiarazioni critiche sullo stato della ricerca in Italia, farà i bagagli per andare in Spagna a realizzare la centrale di Archimede.
La cosa veramente allucinante è che il governo ora ha fatto un accordo con il governo cinese per impiantare là una centrale solare che si basa sulla scoperta di Rubbia.
Quindi o il progetto era inaffidabile e ora stiamo tentando di fregare i cinesi (non penso proprio), o qualcosa non torna.
L'Italia e i suoi cittadini, ma sopratutto il territorio e l'ambiente italiano, hanno perso un altro treno del vero progresso.
Quello pulito.
La cosa buffa è che tra pochi mesi scoppierà il tormentone "C'è bisogno di centrali nucleari!"
Energia pulita e a basso costo.
A basso costo se le scorie si gettassero in mare o si spedissero sulla Luna...
In realtà l'energia nucleare richiede bassi costi di produzione, ma costi altissimi per lo smaltimento dei rifiuti tossici. L'uranio, poi, non è infinito.
Di sole invece ce n'è molto, e anche se non bastasse a coprire tutto il fabbisogno energetico del paese sarebbe comunque un ottima alternativa parziale al petrolio.
Qualcosa è cambiato
Qualcosa è cambiato.
Abitavo in un paese di duemila persone.
Un piccolo paese.
Di quelli che conosci tutti e tutti ti conoscono.
Un paese che anche se è nella periferia di Milano era circondato dalla campagna.
Teatro di scorribande alla "Io non ho paura".
Corse, biciclettate e immaginarie battute di caccia.
A rubare le pannocchie.
Poi torni a casa e ti accorgi che qualcosa è cambiato.
Gru e ruspe ovunque, che per uno che ha vissuto un anno a Milano sono la norma.
Ma poi ti fermi e ti ricordi che qui non è Milano.
E per curiosità conti le gru.
Undici solo dietro casa mia.
Dove passavo i sabati e le domeniche a giocare nei campi.
Sei dietro il campo dell'oratorio, dove una volta ogni pallone di cuoio spariva nei rovi e non lo trovavi più.
Poi passi dietro la zona industriale, vicino al centro sportivo e trovi che stanno costruendo dieci palazzine.
Proprio dove io e i miei amici avevamo costruito una pista da moto (bici) cross.
In sei mesi il paese è più che raddoppiato.
La cosa strana è che lo steso discorso me lo ha fatto ieri sera il mio amico Marco.
Che...
Abita nel paese di fianco al mio.
Cosa sta succedendo?
Bisognerebbe fermarsi e rifiatare e magari pensare com'erano le cose vent'anni fa.
Qualcosa è cambiato.
In nome della modernità, del progresso, del benessere.
Ma è davvero così un bene perdere le campagne e i panorami che si potevano gustare anche a pochi chilometri da Milano?
25 aprile 2006
Tre strani posti
Voglio segnalare tre siti web davvero singolari.
Il primo è un pò nostalgico e raccoglie moltissime note (con tanto di foto del registro) prese dagli studenti di tutta italia.
Da morir dal ridere.
www.notadisciplinare.blogspot.com
Il secondo propone delle sfide allucinanti di Karaoke in playback con protagonisti veramente allucinanti. Gente che meriterebbe almeno una presidenza collettiva in parlamento. Gente notabile e notevole.
http://sfidone.blogspot.com/
Del terzo invece non dico nulla.
Ma merita davvero.
www.koti.mbnet.fi/reagan/lodger/ilove.html
Il primo è un pò nostalgico e raccoglie moltissime note (con tanto di foto del registro) prese dagli studenti di tutta italia.
Da morir dal ridere.
www.notadisciplinare.blogspot.com
Il secondo propone delle sfide allucinanti di Karaoke in playback con protagonisti veramente allucinanti. Gente che meriterebbe almeno una presidenza collettiva in parlamento. Gente notabile e notevole.
http://sfidone.blogspot.com/
Del terzo invece non dico nulla.
Ma merita davvero.
www.koti.mbnet.fi/reagan/lodger/ilove.html
19 aprile 2006
Chi inventò il dubbio?
Baobab in Tanzania
Cerco il mio Virgilio
morto di overdose
cerco la Beatrice ma oggi ha le sue cose
chi inventò il dubbio che gli spacco il culo
si sta così bene quando si é al sicuro
crescere é un problema disse il bonsai
il baobab rispose accontentati di quello che hai
chissà perché rispose il piccoletto
sono sempre i grandi a fare il pistolotto
troppa pastasciutta mi può strangolare
troppa informazione mi fa sragionare
troppa libertà mi ha fatto inceppare
troppa verità mi ha fatto impazzire
chi conosce il mare lo sa rispettare
molti marinai non sanno nuotare
la parola fiore non ha nessun odore
la parola ritmo non ti fa ballare
Da "Date al Diavolo un bimbo per cena" Il quinto mondo
04 aprile 2006
Parole antiche
Parole perse che vorrei tornassero in uso:
gendarmi,
che te li immagini in divisa blu sporco col cappello e il fucile in mano, oppure seduti fuori dalla locanda a giocare a tressette,
spazzino,
nella nebbia delle mattine d'autunno con la scopa di paglia e rami. Come puoi dare una scopa da strega in mano a uno che ora chiamano Operatore Ecologico?
asilo,
quello delle suore, quello che un cortile di venti metri ti sembra più grande del Maracanà. Che ricordi puoi associare a una struttura che ora chiamano Centro propedeutico all'infanzia?
magazziniere,
con la tuta blu e le bretelle. Oggi li chiamano Addetti alla logistica.
gita,
quella di fine anno, quella di cinque giorni, quella che ascolti i Nirvana, quella che fumi di nascosto, primi baci e sbronze di Crema al Whisky. E notti che non sono mai notti perchè arriva subito la mattina e sei lì ancora che parli di cazzate.
Un'esperienza del genere che cosa avrà mai da spartire con una cosa che chiamano Viaggio di istruzione?
autolettiga,
che sa di guerra di trincea e di crocerossine da farci l'amore.
disegno,
inteso come materia scolastica, che sa di pastelli a cera sciolti in mano che sporchi tutto in giro. Ora dicono educazione all'immagine. Come se un bambino ha bisogno di essere educato a guardare le cose. Portatelo a vedere le campagne e i boschi. Che ad educarli ci porterei i genitori che lo piazzano di fronte alla tele per farlo stare buono. I bambini alla sera devono essere più luridi di un cinghialetto perchè si sono rotolati nella terra per dodici ore.
biglietto,
cazzo Documento di Viaggio fa proprio schifo!
ginnastica,
bella, breve, scattante come dovrebbe essere uno che la pratica. Perchè a dire Attività motoria uno s'è bell e rotto e va a comprare un panino prima ancora di cominciare.
La lingua italiana è fantastica perchè è capace di combinare sintesi e musicalità.
Sembra che ora ci si vergogni di usare una parola troppo breve, troppo mirata. Devi usare della malta su cui costruire significati sfumati... e allora compaiono obrobri come "attività dedicata a...", "educazione di qua ed educazione di là..."
Lunga vita alle parole antiche.
Lunga vita a pirati e filibustieri.
02 aprile 2006
Bye Bye Monster
Iscriviti a:
Post (Atom)